Pentole per il pane

La pandemia ci ha costretti a rimanere a casa e a reinventare nuovi modi per sfruttare il proprio tempo, perché dunque non approfittare per riscoprire il piacere della cucina e dilettarsi in nuove ricette? Uno degli alimenti essenziali della cucina italiana è il pane, che rappresenta per tutti noi il cibo per eccellenza. Ma siamo sicuri che non si possa preparare in casa utilizzando una pentola? Vediamo insieme ulteriori dettagli. Per preparare il pane in casa bisogna seguire alcune regole fondamentali: dritte e consigli che aiutano a diventare buoni ottimi panificatori. Per l’ottima riuscita della ricetta è innanzitutto importante utilizzare il metodo più adeguato per cuocerlo, in modo da ottenere un alimento flagrante e digeribile proprio come quello che troviamo nel panettiere. Le pentole rappresentano l’elemento essenziale per la riuscita della ricetta, anche se bisogna fare alcune differenze tra le varie tipologie esistenti: quelle in ghisa, ceramica e terracotta.

Pentole in ghisa per la cottura del pane

La ghisa è da sempre considerato un materiale nobile, adeguato a realizzare qualsiasi genere di cottura (anche perché capace di rilasciare calore anche a fiamma spenta). Per questi motivi la pentola in ghisa, soprattutto se smaltata, rappresenta lo strumento ideale per la cottura degli impasti di farina, perché caratterizzata da una struttura capace di mantenere il calore a lungo e in modo uniforme (si tratta infatti di un materiale ad elevata “efficienza energetica”, che si distingue per le sue eccellenti capacità di distribuzione del calore). Con la pentola in ghisa si otterrà una cottura omogenea: il pane verrà croccante all’esterno e ben cotto all’interno. Un altro vantaggio non indifferente è dato dal fatto che con la ghisa non necessariamente bisogna usare il forno per cuocere l’impasto, ma ben si può utilizzare un semplice fornello. Si tratta di uno dei modi più semplici e veloci per preparare il pane, ed è quindi adatto anche ai meno esperti (tra le migliori pentole per fare il pane troviamo i modelli “STAUB” e “Le Creusetle”: pentole in ghisa smaltate di varie dimensioni). Per preservare a lungo questo materiale è importante evitare di usare spugne e altri strumenti “abrasivi” che ne potrebbero scalfire la superficie: per pulirla dopo la cottura basta un semplice lavaggio con acqua e sapone.

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Le pentole in terracotta per cuocere il pane: prezzi e offerte

La padella di ghisa non è l’unica utilizzabile per preparare il pane in casa, si possono usare modelli in ceramica e in terracotta, altrettanto adatti per una ricetta genuina e croccante. L’uso della terracotta presenta molti vantaggi, a cominciare dalla capacità di assorbire e cedere calore molto più gradualmente rispetto al metallo, cuocendo dunque in modo più delicato e lento. Per cuore il pane con la terracotta si possono utilizzare impasti con farine di cereali, integrali o raffinate, con la pasta madre o con il classico lievito di birra. Si tratta di un ottimo isolante termico che permette di cuocere gli alimenti in modo uniforme (anche perché, una volta assorbito il calore, lo mantiene a lungo e continua a cuore anche a fiamma spenta). Grazie a queste peculiarità, le pentole in terracotta rappresentano l’ideale per la preparazione del pane, e in generale per tutti quei cibi che necessitano di una cottura lunga e lenta (ad esempio i legumi). Nonostante i numerosi vantaggi, la terracotta presenta dei lati negativi, correlati più che altro ad una cattiva manutenzione. Dopo aver usato la pentola è importante lasciarla asciugare in modo naturale, rovesciandola su se stessa. Per evitare di graffiarla è bene evitare l’uso di posate in metallo per controllare l’impasto, onde evitare di rovinare la smaltatura. Tra i modelli più noti in terracotta troviamo le pentole per il pane della linea “Römertopf” e i modelli “Colì Maioliche e Terrecotte”.

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Le pentole in ceramica per la cottura del pane: prezzi e offerte

Anche i modelli in ceramica sono adatte per cimentarsi nella preparazione del pane, perché oltre ad essere eleganti dal punto di vista estetico, si caratterizzano per una struttura a riscaldamento rapido della superficie, capace di mantenersi costante per molto tempo. Per cuocere il pane è infatti sufficiente una fiamma a fuoco basso, permettendo la ceramica di mantenere a lungo la distribuzione del calore senza alterare il sapore degli alimenti. Per evitare che si rovini bisogna lavarla immediatamente, ed evitare di usare strumenti in metallo per controllare la cottura (onde evitare che si graffi la superficie). Tra le migliori pentole in ceramica spiccano quelle della linea “Wald cuocipane” e i modelli “Emile Henry”, trovabili in diverse dimensioni. Come si può notare tutti e tre i materiali citati sono adatti alla cottura del pane, bisogna solo scegliere il modello più adeguato alle proprie esigenze.

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Come preparare il pane in pentola: la ricetta originale

Per preparare la ricetta originale del pane, utilizzando la pentola, servono i seguenti ingredienti:

  • 500 g di farina
  • mezzo cucchiaino di sale fino
  • 5 grammi di lievito di birra
  • 250 grammi di acqua tiepida

Per preparare l’impasto basta unire il lievito con mezzo con mezzo bicchiere d’acqua, e sciogliere lentamente amalgamando il tutto. Successivamente bisogna aggiungere la farina, l’acqua restante e il sale, avendo cura di mescolare con le mani. L’impasto così preparato dovrà essere lasciato a riposo per venti ore a temperatura ambiente, facendo attenzione a ricoprirlo perbene. Al termine potrà essere sistemato su un piano precedentemente infarinato, in modo da lavorarlo con le mani. In seguito si dovrà soltanto trasferire il preparato in un vassoio, lasciandolo a riposo per altre due ore. Al termine si può cuocere in padella.