Come pulire pentole bruciate
Consigli e Rimedi
Quotidianamente migliaia di persone iniziano a cimentarsi nel fantastico mondo culinario affrontando anche dei piccoli incidenti in cucina. Gli incidenti in cucina sono all’ordine del giorno e tra gli imprevisti più diffusi c’è certamente quello di bruciare il cibo e la stessa pentola che lo contiene. A chi non è mai capitato? Anche se succedesse a noi non dobbiamo mai disperare perché esistono tantissime soluzioni che si possono mettere in atto per far tornare la tua pentola al suo originale splendore! Nel seguente articolo ti daremo degli utili consigli su come risolvere questo piccolo problema, ma soprattutto dei veri e propri rimedi pratici per pulire la tua pentola bruciata nel miglior modo possibile.
Metodi diversi per ogni tipo di pentola
Prima di procedere con i diversi modi di scrostare una pentola bruciata, dobbiamo prima di tutto prendere in considerazione anche il materiale con cui andremo a trattare. Ecco i metodi più efficaci divisi in base al materiale della pentola.
Pentole in acciaio inox:
1. Aceto e bicarbonato di sodio
Per mettere in pratica questo metodo basterà portare a bollore quattro parti di acqua e una di aceto in un altro pentolino per poi versarlo sul fondo della pentola di acciaio inox incrostata.
Basterà aspettare 15 minuti fino a quando non vedremo della schiuma bianca iniziare a formarsi sulla superficie del composto. A questo punto basterà incominciare a ripulire l’area con una spugnetta. Se lo sporco è più consistente basterà invece utilizzare una spugnetta di ferro per eliminare tutte le parti ammorbidite dell’incrostazione. Tolta la crosta, basterà ripulire l’area con detersivo e spugnetta ottenendo una pentola pronta per essere riutilizzata.
2. Detersivo e acqua calda
Per le incrostazioni meno ostinate si può seguire un metodo molto meno invasivo composto principalmente dall’utilizzo di acqua calda e detersivo per piatti.
Basterà infatti mettere un po’ di acqua calda e detersivo nella pentola e lasciare riposare per 20-25 minuti. Allo scadere del tempo basterà ripulire l’area con una spugnetta e l’aggiunta di detersivo utilizzando invece una paglietta di ferro per lo sporco più ostinato.
Pentola in rame:
1. Paglietta di ferro, bicarbonato di sodio e limone
Per lo sporco incrostato e le macchie annerite dalle pentole si possono utilizzare bicarbonato di sodio e limone. Basterà mettere il succo di un limone sul fondo della pentola insieme al bicarbonato. Passati 10-15 minuti bisogna procedere nello scrostare la pentola con una paglietta di ferro fino a ripulire completamente il fondo della pentola.
2. Limone e bicarbonato di sodio
Tagliare per metà un limone e strofinarlo sulla superficie incrostata. Versare a pioggia il bicarbonato e lasciare agire un paio di minuti. Versare dell’acqua calda e lasciare agire ancora qualche minuto. Strofinare con una spugnetta e ripulire la pentola con detersivo.
Pentola in terracotta:
1. Coca cola
La Coca cola è altamente riconosciuta per il suo grande potere corrosivo per cui viene ampiamente utilizzata anche per liberarsi delle incrostature delle pentole.
Per mettere in atto questo metodo basterà versare sul fondo della pentola la Coca cola per un quantitativo tale da coprire l’intera area da trattare per poi portare ad ebollizione la bevanda e poi spegnere il fuoco. Con uno spazzolone incominciare a scrostare il fondo per poi buttare il contenuto e procedere con la pulitura per mezzo di spugnetta e detersivo per piatti.
2. Limone
Il limone viene da sempre utilizzato per liberarsi di fastidiose incrostazioni su pentole e padelle fin dai tempi più antichi. Basterà infatti riempire per metà la pentola con dell’acqua e il succo di un limone. Facciamo a pezzi un secondo limone e lo mettiamo nella pentola per poi riscaldare il tutto su fuoco fino a quando la parte bruciata non si sarà disciolta. Procedere poi con il lavaggio con spugna e detersivo per piatti rimuovendo tutte le incrostazioni rimaste.
I danni irreparabili: quando conviene acquistare una nuova pentola
Dopo aver seguito attentamente i passaggi e tutti i consigli su come pulire una pentola particolarmente incrostata potreste poi trovarvi di fronte a dei danni che non è possibile riparare.
Uno di questi potrebbe essere il piano antiaderente in teflon graffiato che, oltre a non avere più la potenza antiaderente e tutte le caratteristiche che lo contraddistinguono, può presentare anche la perdita di alcune piccolissime parti del materiale di fondo che, se ingerite, potrebbero nuocere alla salute.
Definitivamente da buttare sono anche tutte le pentole che possiedono fondi di altro materiale che, quando irrimediabilmente graffiato, hanno la tendenza a perdere delle piccole parti nere. Queste piccole briciole di pentola sono talmente nocive per la salute umana che risultano essere persino cancerogene.
Indispensabile è quindi sbarazzarsi immediatamente di tutte le pentole che presentano un fondo poco omogeneo, tendente a non rimanere integro durante la preparazione delle pietanze e a rilasciare nei cibi piccoli residui di materiale.
Dopo aver buttato via le pentole irrimediabilmente danneggiate, sarà possibile comprarne di nuove direttamente da un sito online che in poco tempo potrà garantirti la possibilità di avere a casa la tua nuova pentola per continuare a sperimentare in campo culinario senza mettere a rischio la tua saluta e quella di tutta la famiglia.
Manici bruciati? Ecco cosa fare!
Spesso è possibile trovare sul mercato tantissime pentole con un buon prezzo d’acquisto che posseggono anche delle discrete caratteristiche sia nella sua modalità di cucinare alimenti sia nella sua robustezza nel tempo. Unica pecca di questo tipo di pentole sta proprio nel fatto che alcune delle sue componenti sono in plastica e costituiscono spesso una parte fondamentale per l’utilizzo appropriato della pentola. Parliamo infarti di pentole con manici in plastica che, nel momento in cui il contenuto in cottura dovesse accidentalmente bruciarsi, bruciano anch’esse irrimediabilmente rendendo impossibile un corretto uso della pentola o persino rovinandola irrimediabilmente sciogliendosi e colando sulle parti esterne dell’oggetto. Per evitare che le maniglie si sciolgono quando poste per molto tempo a contatto diretto con il calore si può provare ad avvolgerle nella carta stagnola pigiando e facendo in modo che si attacchi perfettamente a tutta la parte interessata. Se questo piccolo trucchetto non dovesse funzionare oppure è già troppo tardi ed i manici sono già ben bruciati non ce alcun bisogno di disperare. Infatti è possibile, grazie a molti e-commerce esperti del settore, acquistare rapidamente online manici e altri parti di ricambio utili ricevendoli comodamente a casa in un paio di giorni.